Gemma III - Indimenticato Sciallino 27

Ecco alcune foto, protagonista ovviamente la nostra beneamata "Gemma III", ex imbarcazione di famiglia, che, seppur venduta, non dimenticheremo facilmente!

Vista della carena

Linee d'acqua davvero all'insegna della tradizione!

Gemma III aspetta di tornare in acqua

 

Eccola, nel 2002, appena arrivata a Marina degli Aregai (IM)

 

Nuovi parabordi, paraschizzi agli ombrinali: già dopo qualche giorno son cominciati i miglioramenti

Scorcio della cuccetta di prua

E vista dall'interno della cuccetta

Il babbo, giustamente orgoglioso, al posto di comando!

Il Capitano® in plancia...

...ed Ombretta a prua!

Alba, a 55 mgl dalla costa ligure

 

2003: il tonno è piccolo, ma è il primo!

2004: Angelo, "Mr. Panerai", per un giorno lascia la sua vela su una barca a motore

Il babbo col "suo" primo tonno: la taglia inizia a salire!

2006: passiamo i 20 kg, con una 20 lbs si inizia a ragionare...

 

 

Per l'appuntamento con questo pesce, ho svegliato la ciurma alle 3 di notte, direi che ne è valsa la pena! ;-)


Cosa dire dello Sciallino 27 se non che è una "GRAN" barca?!?

Specificando meglio, il nostro modello, del 1994, era di produzione più attuale rispetto ai precedenti 27, dai quali si distingueva per la presenza della delfiniera a prua e non della bennaccia e per la tuga un poco più lunga. Ne guadagnavano gli interni, più vivibili, con quadrato su piano unico e gran cuccetta di prua, il prendisole ampio, pur mantenendo un pozzetto enorme, ottimo per qualsiasi tipologia di pesca.

Stratificazioni in VTR e rinforzi di madieri ed ordinate, come non se ne vedono più, nemmeno sugli attuali Sciallino, interni completamente ricoperti in legno, senza vtr a vista, senza alcuna traccia di controstampi, nemmeno in bagno. Tutti i mobili erano in falegnameria! Semplicemente un mondo che non esiste più nella cantieristica attuale.

Azzeccata anche la motorizzazione, robusta ed affidabile in ogni situazione coi 2 Yanmar da 110cv turbodiesel, senza esser inutilmente sovrabbondante come avviene oggi, fedele all'originale carena semiplanante.

Unico difetto riscontrabile nel modello? Ad un gran comportamento col mare formato, faceva da contraltare un sensibile rollio a barca ferma o in lento moto. Prezzo da pagare per avere uno scafo che in situazioni critiche seguiva l'onda in maniera esemplare.

 

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